Le voci sacre del Cecilianesimo
Così chiamato in onore di Santa Cecilia, patrona della musica, il cecilianesimo fu una risposta alla quasi centenaria assenza del canto gregoriano e della polifonia rinascimentale dalle celebrazioni liturgiche. In questa incisione brani composti dai grandi fautori del movimento ceciliano si alternano a musiche sacre di compositori locali. Gli autori presenti a repertorio sono: Shell, Riccardo Pedrotti, Romeo Gerosa, Giuseppe Zaninetti, don Fortunato Odorizzi, Ciro Grassi, Franz Xaver Witt, Edoardo Koell, Eppink, Peter Heinrich Thielen [Fanzine srl, 2003].
Nelle chiese del Cecilianesimo
Il Coro Santa Lucia si fa interprete e fedele esecutore di un patrimonio musicale dimenticato: la profonda espressività spirituale della musica ceciliana che profuma di antiche memorie ed intense emozioni passate. La raccolta presenta registrazioni live tratte da concerti tenutisi in varie chiese del Trentino (Trento, Smarano, Sanzeno, Malè, Tassullo etc.). Gli autori a repertorio sono: Eduard Köll, Hamma, Camillo Moser, Claudio Casciolini, Oreste Ravanello, Grünek, Basilio Röwer, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Franz Xaver Witt, Bonaventura Somma, Francesco Moroni, Celestino Eccher, Antonio Musch, Stephen Moreno, Lorenzo Perosi, Max Hohnerlein [Coro Santa Lucia, 2014].